L’erbazzone è una tipicissima torta salata della nostra provincia. Nel resto di Italia spesso non conoscono neanche il nome! questo piatto, che prende il nome dal gambo della bietola con cui è fatto, è uno di quei piatti poveri che servivano per utilizzare le parti meno nobili della verdura. Oggi, con una ricetta sicuramente meno povera di quella originale, unisce in sè il formaggio che porta il nome della nostra provincia, i lardelli di maiale che è il re delle nostre tavole e infine la verdura che alleggerisce il tutto.
Le nostre nonne lo fanno così:
Ingredienti
Pasta
Impastare tutti gli ingredienti aggiungendo acqua tiepida fino ad ottenere una pasta elastica. Fatela riposare 10 minuti. Dividetela in 2 parti non uguali, la più grande servirà per foderare lo stampo, mentre la seconda per coprire il composto.
Ripieno
Sbollentare le bietole in acqua salata, strizzarle ben bene e tritarle non troppo finemente.
In una padella mettere l’olio, il lardo, la cipolla tagliata finissima, il prezzemolo tritato e lo spicchio d’aglio intero e fare rosolare dolcemente.
Aggiungere le bietole, farle insaporire per 10 minuti, togliere l’aglio e fare raffreddare. Aggiungere quindi il formaggio, la ricotta e un po’ di pan grattato per “asciugare” il composto.
Foderare lo stampo con la pasta, sistemare il ripieno, coprilo con l’altra pasta e bucherellarla con i rebbi sella forchetta. Mettere qua e là qualche fiocchetto di lardo.
Infornare a 180° per circa mezz’ora