Il nome erbazzone deriva ovviamente dal fatto che per la sua realizzazione è necessario utilizzare molte verdure e in particolare le bietole. Il nome dialettale è però più specifico ancora visto che scarpazzòun deriva da scarpa che è la costa della bietola ovvero il gambo. Si usano infatti le parti meno nobili del vegetale visto che le foglie erano utilizzate per i tortelli e per arricchire questo misero ingrediente si condisce con parmigiano reggiano, lardo e cipolla. Insomma una torta salata povera ma ricca di sapore!