Antonio Panizzi, nato a Brescello nel 1797, fu costretto all’esilio prima in Svizzera e poi in Inghilterra per una presunta affiliazione alla Carboneria cosa che, nel periodo della restaurazione, poteva costargli la vita. Arrivato a Londra incontrò Ugo Foscolo, compagno di sventure con il quale strinse una forte amicizia.
Lavorò come insegnante di italiano e, con il tempo, iniziò a collaborare con la biblioteca del British Museum, (che oggi è nota come British Library) una delle più importanti biblioteche del mondo, fino a diventarne, nel 1856, direttore generale. Nel 1869, oramai in pensione, ricevette dalla regina Vittoria, il titolo di Sir diventando a tutti gli effetti un nobiluomo.