Sicuramente uno dei piatti più poveri che possano esistere, la paneda era utilizzata per evitare gli sprechi in giorni in cui il cibo in tavola non era assolutamente scontato. Insomma il sapore che porta è proprio quello di altri tempi. Piccola curiosità: il modo di dire “Se non è zuppa è pan bagnato” pare che derivi proprio dalla preparazione di questo semplice piatto.
Ingredienti
• 150 gr di pane raffermo;
• 1 litro di acqua;
• 1 spicchio d’aglio;
• parmigiano reggiano grattugiato;
• Sale, pepe e olio EVO.
Tagliate il pane raffermo a fette sottili e sminuzzatelo il più finemente possibile. Mettetelo a scaldare l’acqua e, appena arriva a bollore, buttate dentro il pane e l’aglio e aggiustate di sale.
Lasciate cuocere il tutto senza coprire in modo da fare evaporare l’acqua in eccesso e, una volta ottenuta una crema della densità che più vi aggrada, aggiungete a piacere un po’ di parmigiano reggiano grattugiato e l’olio e togliete l’aglio.
Servitelo bello caldo magari con una grattugiata di pepe e un filo di olio a crudo.